Il Pelagosa era un posamine affondato il 9 Settembre 1943 dai colpi di cannone delle batterie sul monte moro occupare dai Tedeschi dopo l’armistizio. Si trova al largo del quartiere di quarto a Genova (circa 10/15 minuti di navigazione dal diving)
Al momento dell’affondamento la nave non esplose in quanto non trasportava mine.
Adesso giace su un fondale di 36/38m capovolta e spezzata in due tronconi. Lo scafo è appoggiato su un fondale sabbioso.
Da poppa verso prua si possono vedere: il timone, due alberi che spuntano dallo scafo e diversi rottami della nave. I diversi squarci dello scafo permettono di guardare all’interno.
La prua è staccata dal troncone principale, ed è adagiata sul lato di sinistra, in condizioni di acqua limpida è possibile vederla interamente.
La penetrazione del relitto è sconsigliata a causa degli ambienti angusti, della possibilità di crolli e della facilità con cui è possibile sollevare i sedimenti sabbiosi e ridurre completamente la visibilità.
Per l’immersione è consigliato l’utilizzo di Nitrox.
